Ancora ragionate su #AccademiaNuragica?

Rispondo pubblicamente a un post di una componente della commissione pari opportunità del Comune di Capoterra, in quota Partito Democratico:

mi si accusa d’avere abbandonato il progetto #AccademiaNuragica e d’avere arrestato un processo di crescita e di consapevolezza comune e comunitario.

La sostenitrice dell’allora candidato Sindaco Efisio De Muru, che mai in campagna elettorale ha speso una parola a sostegno e tutela del progetto, m’addebiterebbe la colpa di avere deciso io di non fare continuare il progetto.

Vero!

Mi sono ripromesso di non collaborare con un’amministrazione comunale che in campagna elettorale ha demonizzato un progetto che mirava a diventare una scuola civica d’arte contemporanea.

Nel suo programma elettorale l’attuale Sindaco scriveva in relazione al progetto:

 

“La cultura non deve essere considerata come un costo senza ritorno, ma un investimento per lo sviluppo umano e sociale”, lo faceva nel nome del considerare come spesso conclamato il progetto #Accademianuragica un costo senza ritorno: tra l’altro remunerato un simbolico rimborso spese sul quale chi ha partecipato al progetto ha regolarmente pagato le tasse.

Le sculture sono state collocate senza che nessuno m’abbia chiesto che tipo di collocazione si stava concertando con la passata amministrazione.

Ripeto per l’ennesima volta:

la collaborazione con l’amministrazione comunale di Capoterra, in termini di competenze professionali, culturali e artistiche, per quanto mi riguarda è terminata:

quelle Sculture sono state politicizzate ed è stata l’attuale maggioranza (targata anche “opposizione costruttiva” Pd), a farne simbolo della minoranza che siede in consiglio comunale.

Sostengo l’attuale “rivoluzione culturale” (come recita il programma dell’attuale maggioranza)  invocandone la rimozione o la distruzione (che forse costa anche meno della manutenzione).

Nel frattempo  mi diverte di più il progetto #openmuseum, per il quale nessuno potrà accusarmi di starmi arricchendo al carico del contribuente, casomai il contribuente lo sto dotando di una personale relazione con l’arte, cosa che l’attuale amministrazione faceva di suo con progetti di cui m’affidava la curatela che integrassero progressivamente le intelligenze artistiche locali.

Si trattava di un progetto di Scultura contemporanea, in relazione dialettica con la cultura nuragica da una visione prospettica contemporanea.

Detto ciò, nulla vieterebbe al Sindaco di chiedere il mio numero di telefono a qualche membro della minoranza e contattarmi direttamente, chiarire eventuali incomprensioni e scusarsi.

 

#AccademiaNuragica? Continuatela senza di me!

 

Zoom Capoterra: Accademia Nuragica (il progetto che c’era)

 

Zoom Capoterra: Statue per valorizzare Is Olias!

 

 

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