GLI ANARCO-INSURREZIONALISTI AD OROLOGERIA
GLI ANARCO-INSURREZIONALISTI AD OROLOGERIA
A leggere i titoli dei quotidiani da 3 giorni a questa parte, sembra che gli anarchici siano il maggior problema internazionale dopo il conflitto russo-ucraino.
Armati fino ai denti, organizzati, efficienti e capaci di colpire duro per poi ritornare nell’ombra, gli anarco-insurrezionalisti sembrano un misto fra i guerriglieri e gli jihadisti però vestiti meglio (hanno sempre la A cerchiata).
C’è da chiedersi a questo punto dove cotale temibile macchina da guerra si fosse nascosta finora, dato che il conflitto sociale in Occidente langue dalla fine delle restrizioni antiCovid, e durante le violente manifestazioni contro le politiche sanitarie di questi professionisti dell’assalto allo stato non s’è vista l’ombra.
Il dubbio è quindi che la temibile macchina rivoluzionaria del FAI sia un enorme ingigantimento di polizia e giornalisti, escogitato a coprire ben altri fatti e organizzazioni più inquietanti di vecchi e nuovi amanti di petardi e A cerchiate.
Federico Leo Renzi