Innamor’art – La Città si innamora dell’arte

Assemini si innamora dell’arte con il contributo degli studenti del Liceo Artistico “Foiso Fois” di Cagliari.

Oggi 19 gennaio 2018, ad Assemini, sono stati inaugurati tre murales realizzati dagli artisti: PILS Davide Pilloni, Pietrina Atzori e Rosaria Straffalaci. Gli studenti del corso di “Arti Figurative” hanno collaborato alla realizzazione dei murales nell’ambito dell’attività di alternanza scuola lavoro (tutor della scuola prof.ssa Stefania Mele).

Il murales di Piazza del Legno (di PILS Davide Pilloni) ripropone in chiave escheriana il tema delle metamorfosi da cui scaturiscono centinaia di animali interconnessi  e si conclude con una veduta a “volo d’uccello” della piazza storica asseminese con la parrocchiale di San Pietro. Per realizzare quest’opera, di dimensioni considerevoli, PILS (direttore artistico del progetto Innamor’art) si è avvalso della collaborazione di una quindicina di volontari.

In via Porto Torres campeggia una grande tela (di Pietrina Atzori) percorsa dinamicamente da innumerevoli fili che, convergendo in un unico punto, si uniscono formando una trama fitta e forte, simbolo di coesione umana al di là delle differenze etniche, culturali e sociali.

Infine, in corso Europa,  l’intervento nelle pareti esterne del Centro Giovani (di Rosaria Straffalaci) presenta un  susseguirsi di  atmosfere che riecheggiano correnti artistiche moderne e contemporanee, con riferimenti alla condizione femminile.

Anna Maria Lecca (docente di Storia dell’Arte del Liceo Artistico e Musicale di Cagliari)

 

One thought on “Innamor’art – La Città si innamora dell’arte

  1. Dal momento che in privato mi si chiama in causa, in quanto responsabile delle analisi e delle notizie (e del loro contenuto) che viaggiano su questa piattaforma, mi sento in dovere di fare alcune precisazioni:
    L’articolo in questione vuole giustamente evidenziare come vengano utilizzate le ore di alternanza scuola lavoro nell’ambito dell’istruzione liceale superiore artistica nel territorio di Cagliari Città Metropolitana, approccio che ci appare giusto e sacrosanto anche in chiave d’orientamento (non solo scolastico) come diritto ministeriale e costituzionale di ciascuno individuo.
    Cagliari Art Magazine nasce con la finalità di valorizzare, tutelare e custodire il patrimonio culturale e artistico residente, e in quest’ottica degli studenti lo sono quanto e come gli artisti con cui collaborano durante tali ore d’attività (nella nostra ottica l’arte è un linguaggio nel contempo didattico e dialettico prima che un prodotto).
    Che i murales in questione siano stati realizzati anche dalla cittadinanza è un valore aggiunto che nulla toglia al valore istituzionale didattico e dialettico trasmesso agli studenti del Foiso Fois che hanno avuto l’onore di partecipare a tale progetto.
    Faccio presente, che una “riproduzione” è opera fedele all’originale (un multiplo o una copia per intenderci), dal momento che la riproduzione del lavoro di Escher ci raccontano essere la più grande mai realizzata (cosa che sono impossibilitato a verificare) definirla di “chiave Escheriana” è più che puntuale dal punto di vista semiotico dello storico dell’arte.
    Preciso anche che la figura del tutor interno al Liceo, è la figura che attesta il regolare svolgimento del lavoro degli studenti.
    Questo non toglie che su questo intervento di public art e la divulgazione della notizia del patrimonio culturale e artistico acquisito per il Comune di Assemini, non si possano narrare anche altri punti di vista, come quello dei cittadini e degli artisti coinvolti direttamente nella progettazione e realizzazione degli interventi o un comunicato stampa del Direttore artistico della manifestazione, contributi che possono essere mandati a mimmodicaterino@cagliariartmagazine,it e che pubblicheremo senza difficoltà e remora alcuna.
    Approfitto di queste puntualizzazioni per ringraziarvi per la passione con cui seguite le nostre notizie, analisi e i nostri contributi.

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