LA VIGLIACCHERIA POLITICA
LA VIGLIACCHERIA POLITICA
Torniamo sui 130 sindaci per Zedda e cerchiamo di capire meglio la strategia politica.
Tutti hanno accusato di vigliaccheria politica i sindaci che hanno appoggiato Zedda riparandosi dietro l’anonimato.
La vigliaccheria politica è argomento centrale della questione ma in termini leggermente differenti.
La vigliaccheria politica non è quella dei i 130 sindaci che tacciono.
Più che di vigliaccheria politica parlerei di furbizia politica.
Loro non dicono chi sono, così gli altri sono costretti a dissociarsi o a tacere par paura, e se i rimanenti 250 e passa, non parlano, non si dissociano, potenzialmente tutti i 377 sindaci sardi sono dalla parte di Zedda.
Una mossa che basa la scommessa sulla paura di dissociarsi degli altri sindaci.
Scommessa vinta!
Per un cittadino sardo comune, ad oggi, qualsiasi sindaco della Sardegna è probabilmente un pretoriano di Zedda.
La realtà è che i 130 sono dei furbastri, mentre i rimanenti sono quelli realmente affetti da vigliaccheria politica, coloro che sino ad oggi non hanno tirato fuori il coraggio di dire “io non ci sono“.
Questo è un esempio davvero paradigmatico dello spessore e del livello etico dei nostri amministratori.
Il prossimo sindaco sceglietelo con un po’ più di ardore in corpo.
Antonio Musa Bottero