In servizio nel cantiere!

In servizio nel cantiere!

Ho sognato che stavo prendendo servizio in un nuovo Liceo, che era in uno spazio storico che si stava ristrutturando, c’era quindi un via vai di colleghi, collaboratori e operai, io sapevo d’avere la classe prima D, ma per raggiungerla dovevo salire su delle scale a muro rimovibili, non parevano esserci le scale per salire ai piani superiori, nel tentare di salire, faccio cadere inavvertitamente una Coca Cola poggiata su un piede della scala da un operaio.

Ricordo un collega in particolare nel sogno, alto, stempiato, con pochi capelli sul rosso e occhiali quadrati dalla montatura fine, con uno spolverino.

Questo sogno, stavolta l’ho ricordato, ma l’ho fatto identico, o con pochissime varianti, qualche settimana fa, rimuovendolo interamente. 

Indago gli archetipi simbolici:

Sognare di essere in un cantiere dimostra che le competenze sono tante e ora è il momento di valorizzarle. 

Le cose sono a volte più semplici di quanto pensiamo. Ci sono semplicemente questioni che il destino decide. 

Sognare di essere in un cantiere indica che la cerchia sociale si allargherà molto se vi impegnate, soprattutto al lavoro. 

L’organizzazione sarà la chiave del successo.

Lavorare sodo ogni giorno e non gettare la spugna, qualunque cosa accada, attenzione a non spendere troppo, bisogna controllare le proprie spese. 

Attenzione agli sbalzi d’umore.

Salire una scala, denuncia il desiderio o il bisogno di raggiungere una meta o di elevarsi dalla propria condizione attuale. 

Il movimento della salita nella scala nei sogni viene associato anche al processo di individuazione.

Sognare coca cola: questa bevanda nei sogni rappresenta questo ambiente, essendo una delle bevande analcoliche più consumate dalle persone. Pertanto, è legato alla vita di molte persone e all’occupazione. Inoltre, è una delle poche bevande analcoliche che sembra causare qualche genere di dipendenza nelle persone, che hanno bisogno di berla costantemente, può essere correlata a un atteggiamento squilibrato. 

In altre parole, mi concentro sulla professione in modo esagerato e non presto la necessaria attenzione ad altre aree della vita.

Domenico Di Caterino
Author: Domenico Di Caterino

Nato nel segno del Leone, nell’era dei Pesci in prossimità dell’epoca dell’Acquario (2100 d.C.), per la prospettiva cristiana sono allegoria del diavolo e pagano. Sigillo del Leone è oro puro o fine. Il girasole è il fiore (amicizia e vitalità). Reggente è il Sole, l’elemento è il fuoco, la modalità è fissa e la polarità è positiva. L’epoca del Leone è stata dal 10860 a.C. ed è terminata nel 8700 a.C. All’origine della cronologia umana del tempo, Leone e Toro erano una costellazione omonima a trenta gradi a Nord, questo avveniva nel 4000 a.C. 8 è la carta dei tarocchi: la forza. La forza nei tarocchi è donna e a volte Leone. Il teschio è formato da otto ossa piatte che proteggono il cervello, l’otto rappresenta i cicli, il mondo con cui le cose sono collegate e unite tra loro, la relazione tra visibile e invisibile, tangibile e intangibile, cerchi che si uniscono e invertono il movimento, creando bellezza e armonia. L’ottava dimensione è il nulla dove appare lo spirito, il grande mistero. Le costellazioni zodiacali, cominciamo a leggerle dall’epoca del Leone, in quel tempo cominciamo a lavorare la Terra.

Autore: Domenico Di Caterino

Nato nel segno del Leone, nell’era dei Pesci in prossimità dell’epoca dell’Acquario (2100 d.C.), per la prospettiva cristiana sono allegoria del diavolo e pagano. Sigillo del Leone è oro puro o fine. Il girasole è il fiore (amicizia e vitalità). Reggente è il Sole, l’elemento è il fuoco, la modalità è fissa e la polarità è positiva. L’epoca del Leone è stata dal 10860 a.C. ed è terminata nel 8700 a.C. All’origine della cronologia umana del tempo, Leone e Toro erano una costellazione omonima a trenta gradi a Nord, questo avveniva nel 4000 a.C. 8 è la carta dei tarocchi: la forza. La forza nei tarocchi è donna e a volte Leone. Il teschio è formato da otto ossa piatte che proteggono il cervello, l’otto rappresenta i cicli, il mondo con cui le cose sono collegate e unite tra loro, la relazione tra visibile e invisibile, tangibile e intangibile, cerchi che si uniscono e invertono il movimento, creando bellezza e armonia. L’ottava dimensione è il nulla dove appare lo spirito, il grande mistero. Le costellazioni zodiacali, cominciamo a leggerle dall’epoca del Leone, in quel tempo cominciamo a lavorare la Terra.