Scala e formiche!

Scale e formiche!

Ho sognato molto stanotte, ma non ricordo molto, come si fosse dissolto tutto.
Ricordo d’essere stato in uno spazio storico, che era il Liceo Musicale e nel contempo Conservatorio di Cagliari, e che il collaboratore scolastico del Fois Angelo Baire, mi dicesse qualcosa, per andare in classe, mi serviva come in un altro sogno una scala (di quelle rimovibili da cantiere).
Ricordo d’avere sognato anche un bagno, dove nella tazza c’erano tantissime formiche nell’acqua.
Non ricordo altro ora…

Tento di comprendere gli archetipi:
La scala a pioli, potrebbe significare una prova, più o meno difficile, d’affrontare per raggiungere obiettivi.
Dal punto di vista psicologico si può dire che sognare una scala sia sinonimo di ascesa personale, di ritrovata consapevolezza nelle proprie capacità e nelle proprie competenze, possibile che ultimamente si sia sperimentato qualche blocco di troppo, o ci si sta liberando dai vincoli, e si sarebbe pronti per spiccare il volo.

Sognare delle formiche in bagno: simbolo di qualcosa che ci infastidisce o che ci disturba, allegoria di qualcosa che rappresenta un impiccio.
Possono anche rappresentare qualcosa che ci fa paura e che non ci fa stare bene; in entrambi i casi rappresentano qualcosa di cui ci dobbiamo sbarazzare per poter stare meglio.

Domenico Di Caterino
Author: Domenico Di Caterino

Nato nel segno del Leone, nell’era dei Pesci in prossimità dell’epoca dell’Acquario (2100 d.C.), per la prospettiva cristiana sono allegoria del diavolo e pagano. Sigillo del Leone è oro puro o fine. Il girasole è il fiore (amicizia e vitalità). Reggente è il Sole, l’elemento è il fuoco, la modalità è fissa e la polarità è positiva. L’epoca del Leone è stata dal 10860 a.C. ed è terminata nel 8700 a.C. All’origine della cronologia umana del tempo, Leone e Toro erano una costellazione omonima a trenta gradi a Nord, questo avveniva nel 4000 a.C. 8 è la carta dei tarocchi: la forza. La forza nei tarocchi è donna e a volte Leone. Il teschio è formato da otto ossa piatte che proteggono il cervello, l’otto rappresenta i cicli, il mondo con cui le cose sono collegate e unite tra loro, la relazione tra visibile e invisibile, tangibile e intangibile, cerchi che si uniscono e invertono il movimento, creando bellezza e armonia. L’ottava dimensione è il nulla dove appare lo spirito, il grande mistero. Le costellazioni zodiacali, cominciamo a leggerle dall’epoca del Leone, in quel tempo cominciamo a lavorare la Terra.

Autore: Domenico Di Caterino

Nato nel segno del Leone, nell’era dei Pesci in prossimità dell’epoca dell’Acquario (2100 d.C.), per la prospettiva cristiana sono allegoria del diavolo e pagano. Sigillo del Leone è oro puro o fine. Il girasole è il fiore (amicizia e vitalità). Reggente è il Sole, l’elemento è il fuoco, la modalità è fissa e la polarità è positiva. L’epoca del Leone è stata dal 10860 a.C. ed è terminata nel 8700 a.C. All’origine della cronologia umana del tempo, Leone e Toro erano una costellazione omonima a trenta gradi a Nord, questo avveniva nel 4000 a.C. 8 è la carta dei tarocchi: la forza. La forza nei tarocchi è donna e a volte Leone. Il teschio è formato da otto ossa piatte che proteggono il cervello, l’otto rappresenta i cicli, il mondo con cui le cose sono collegate e unite tra loro, la relazione tra visibile e invisibile, tangibile e intangibile, cerchi che si uniscono e invertono il movimento, creando bellezza e armonia. L’ottava dimensione è il nulla dove appare lo spirito, il grande mistero. Le costellazioni zodiacali, cominciamo a leggerle dall’epoca del Leone, in quel tempo cominciamo a lavorare la Terra.