Test d’ingresso (bozza) 2023-24

TEST D’INGRESSO

2023-24

Liceo Artistico Don Lorenzo Milani di Napoli 

Classi

Docente: Domenico “Mimmo” Di Caterino

Laboratorio di Discipline Plastiche e Figurazione Tridimensionale.

#Archetipo #Simbolo #icona #indice #Jung #Campioniditalia

  1. Cosa è per te un simbolo o un valore simbolico?

2) Il terzo scudetto del Napoli, lo possiamo considerare “artistico”? Perché?

3) Il dissing tra il sardo Salmo e il napoletano Luche, quest’estate su Tiktoc, è diventato virale, pensi abbia a che fare con la comunicazione “artistica”?

4) Una versione in plastica alta 5 metri, della “Venere degli stracci”di Michelangelo Pistoletto, è stata arsa dopo due settimane in Piazza Municipio a Luglio, che idea ti sei fatta/o del misfatto?

5)  Conosci Jorit? I suoi ritratti che raccontano la “razza umana” caratterizzano e contrastano il degrado in tanti scenari della nostra città: artista o pittore?  

6) Siamo in un Liceo a indirizzo Artistico: possiamo accordarci nella nostra quotidianità ed aggettivare qualcosa come artistico? 

Cosa c’è nella tua quotidianità (tragitti, percorsi, situazioni, ambienti…), che definiresti artistico?

7) Pensi sia più stimolante artisticamente, una mostra di Picasso che si relaziona al classico e all’antico, al Museo Archeologico di Napoli, o una carrellata di video su TikToc o di foto (e reel) su Instagram?

8) Questo è il laboratorio di Discipline Plastiche, in cosa si differenzia dal laboratorio di Discipline Pittoriche? Le Discipline Plastiche possono essere piatte?

9) Un’immagine può essere indice, icona o simbolo, qual’è la differenza tra queste tre definizioni d’immagine?

10)  Cosa è un archetipo? Se come tema di lavoro annuale sviluppassimo archetipi in chiave simbolico comune?

Presentati con uno schizzo grafico che ti metta simbolicamente a fuoco:

Procurarsi:

Blocco in schizzi in carta da spolvero (formato A4.

Matite morbide dalla B in su, sporcano di più, ma hanno un segno plastico.

Kit di pastelli a olio.

Una stecchetta e una miretta per modellazione.

Domenico Di Caterino
Author: Domenico Di Caterino

Nato nel segno del Leone, nell’era dei Pesci in prossimità dell’epoca dell’Acquario (2100 d.C.), per la prospettiva cristiana sono allegoria del diavolo e pagano. Sigillo del Leone è oro puro o fine. Il girasole è il fiore (amicizia e vitalità). Reggente è il Sole, l’elemento è il fuoco, la modalità è fissa e la polarità è positiva. L’epoca del Leone è stata dal 10860 a.C. ed è terminata nel 8700 a.C. All’origine della cronologia umana del tempo, Leone e Toro erano una costellazione omonima a trenta gradi a Nord, questo avveniva nel 4000 a.C. 8 è la carta dei tarocchi: la forza. La forza nei tarocchi è donna e a volte Leone. Il teschio è formato da otto ossa piatte che proteggono il cervello, l’otto rappresenta i cicli, il mondo con cui le cose sono collegate e unite tra loro, la relazione tra visibile e invisibile, tangibile e intangibile, cerchi che si uniscono e invertono il movimento, creando bellezza e armonia. L’ottava dimensione è il nulla dove appare lo spirito, il grande mistero. Le costellazioni zodiacali, cominciamo a leggerle dall’epoca del Leone, in quel tempo cominciamo a lavorare la Terra.

Autore: Domenico Di Caterino

Nato nel segno del Leone, nell’era dei Pesci in prossimità dell’epoca dell’Acquario (2100 d.C.), per la prospettiva cristiana sono allegoria del diavolo e pagano. Sigillo del Leone è oro puro o fine. Il girasole è il fiore (amicizia e vitalità). Reggente è il Sole, l’elemento è il fuoco, la modalità è fissa e la polarità è positiva. L’epoca del Leone è stata dal 10860 a.C. ed è terminata nel 8700 a.C. All’origine della cronologia umana del tempo, Leone e Toro erano una costellazione omonima a trenta gradi a Nord, questo avveniva nel 4000 a.C. 8 è la carta dei tarocchi: la forza. La forza nei tarocchi è donna e a volte Leone. Il teschio è formato da otto ossa piatte che proteggono il cervello, l’otto rappresenta i cicli, il mondo con cui le cose sono collegate e unite tra loro, la relazione tra visibile e invisibile, tangibile e intangibile, cerchi che si uniscono e invertono il movimento, creando bellezza e armonia. L’ottava dimensione è il nulla dove appare lo spirito, il grande mistero. Le costellazioni zodiacali, cominciamo a leggerle dall’epoca del Leone, in quel tempo cominciamo a lavorare la Terra.