La 60° Biennale internazionale di Venezia

Ecco la 60° Biennale internazionale di Venezia, dal tema “Stranieri ovunque” vuole presentarsi come un richiamo alla pluralità e alla fluidità dell’esperienza umana nell’era contemporanea. Attraverso opere d’arte di artisti provenienti da tutto il mondo, la Biennale offre dunque uno spaccato della complessità delle identità globali, sfidando le nozioni tradizionali di appartenenza.

Il titolo Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere è tratto da una serie di lavori realizzati dal collettivo Claire Fontaine a partire dal 2004.

Queste opere consistono in sculture al neon di vari colori che riportano in diverse lingue le parole “Stranieri Ovunque” . L’espressione è stata a sua volta presa dal nome di un omonimo collettivo torinese che nei primi anni Duemila combatteva contro il razzismo e la xenofobia in Italia.

Ma anche tratta pittura, scultura, installazioni e video art.

By Roberto Scala

Rob
Author: Rob

Roberto Scala vive e lavora a Milano , fotografo, giornalista freelance collabora con diverse associazioni e fondazioni. Esponente di spicco del movimento della Mail Art, Fluxus, ha collaborato con David Medalla per la London Biennale dal 2000, special project with Jake Chapman UK and Maurizio Cattelan

Autore: Rob

Roberto Scala vive e lavora a Milano , fotografo, giornalista freelance collabora con diverse associazioni e fondazioni. Esponente di spicco del movimento della Mail Art, Fluxus, ha collaborato con David Medalla per la London Biennale dal 2000, special project with Jake Chapman UK and Maurizio Cattelan