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Cornetto al cioccolato!

CagliariArtMagazine riparte da qui, da un blog connettivo, dopo numerosi attacchi Hacker, riparte da zero, a tal proposito cominciamo subito:

Cosa ho sognato ieri notte?

D’essere in giro a Cagliari con una mia seconda di quest’anno, con una studentessa che a un certo punto, m’offriva un cornetto al cioccolato, che accettavo e mangiavo.

Col tempo annotandomi i sogni, sto anche codificando gli archetipi, la studentessa in questione, è persona di grande fiducia e affidabilità, nel mondo onirico come in quello reale.

Non mangio cornetti al cioccolato, ma chiaramente il linguaggio dei sogni e fondato su archetipi collettivi da leggere in chiave simbolica:

Cosa vorrebbe dire il cornetto al cioccolato?

Affrontare problemi che richiederanno molto, assorbiranno l’attenzione e necessiteranno di parecchio controllo emotivo.

Altra interpretazione è l’esperienza di alcuni scontri nelle relazioni amorose o tra amici.

Devo rimanere calmo durante questo periodo per evitare grandi lotte e rotture.

Sognare di mangiare cornetto al cioccolato indica un ruolo fondamentale in un importante progetto imminente, necessita restare lucido anche nella foga del momento.

Serve analizzare attentamente ogni strana situazione che può presentarsi durante il giorno.

Non dimenticare di passare un tempo con la tua famiglia.

Non lasciarsi mettere sotto pressione da niente e nessuno.

P.S. CagliariArtMagazine come esisteva prima non esiste più, ora è un blog personale, che si prefigge d’indagare i significati simbolici, alchemici, esoterici e onirici dell’arte contemporanea.

mimmodicaterino@cagliariartmagazine.it

Chiara Dynys al Palazzo Citterio Milano

L’installazione site specific pensata da Chiara Dynys per la sala ipogea cosiddetta Stirling si pone in coerente continuità con una ricerca che da oltre trent’anni l’artista dedica al dialogo con lo spazio, reale e fittizio, ed accoglierà il pubblico in una atmosfera straniante.

Once Again il cui titolo è mutuato dalla teoria dell’Eterno ritorno di Nietzsche, trascrive con grande forza l’essenza e lo spirito della ricerca dell’artista, così come l’estetica e il vocabolario che ancora una volta spinge la sua tensione al limite tra il reale e il sogno.

Chiara Dynys progetta e crea una gigantesca “macchina” mobile che abiterà lo spazio Stirling costituita da tre rulli prospettici rotanti che si snodano per dieci metri di larghezza, simulando l’andamento delle onde marine e il loro frangersi sulla battigia per una lunghezza di dodici metri. Un’intuizione che riprende ispirazione dalle “straordinarie” macchine sceniche seicentesche capaci di generare nell’animo dello spettatore, con la magia dell’illusione, lo stupore e la meraviglia.

Photo by Roberto Scala

Vittorio Sgarbi dichiara dire capra non è un’offesa

Sgarbi ha spiegato l’ordine e il significato di questa espressione che è arrivato a ripetere anche 22 volte di fila in un’occasione. “”Capra si riferisce a quelle persone, e ce ne sono tante, che avrebbero bisogno e forse il desiderio, di essere edotte. Essendo stato molto querelato per le mie diffamazioni, mi sono accorto che dicendo capra a qualcuno non venivo querelato. I ragazzi mi fermano e vogliono sentirsi dire: ‘capra!’. Questo mi consente quindi di essere popolare anche nelle nuove generazioni al di là dell’arte e delle polemiche televisive”

Così non può essere querelato non è un’offesa ottimo

Photo by Roberto Scala artist

Primo Maggio 111 anni di Guglielmo Ahille Cavellini a Brescia

CELEBRIAMO 111 ANNI DALLA NASCITA DI G.A.C.
1 MAGGIO 2025
Per l’ottavo anno il meeting dedicato a G.A.C. si terrà a Brescia a partire dalle ore 11:00 presso il locale Artemisia.

Guglielmo Achille Cavellini, noto anche come GAC   (Brescia, 11 settembre 1914 – Brescia, 20 novembre 1990), è stato un artista e collezionista d’arte

Gli artisti che aderiscono hanno già comunicato l’adesione all’evento all’artista Roberto Formigoni.

Locandina di Pier Roberto Bassi                                                                                             ci sarà la presenza dell’artista Roberto Scala

 

1 maggio Arte Postale il Flauto magico di Mozart Bar Locus di Rovereto (TN)

Opening 1st May Mail Art Mozart’s Magic Flute Bar Locus Rovereto (TN)

I’m glad to Invite all of you to the Art show that will be on from 1st may to 1st july – that I finally have the pleasure to try to expose to public as I promised. The Bar Locos has renewed its walls and idea and has become very iconic again, so I am glad to announce this issue, my very first, as I did care a few Art Show but in different situation, paintings, with the cultural association RAM with Stefano Cagol, years ago, a few personal show, but mostly I worked as artist and teacher. Actually I am trying to develop some cue – my next show shall be probably in the late Summer or Autumn, or even next year, but I’ll give you informations on facebook, instagramm, X, Pinterest as soon as this concept is ready in a script open proposal to Mail Artists, maybe hopefully with a graphic background.

I am happy that you answered my call!
Curator Tania Letizia Gobbet collaboration of Roberto Scala

Roberto Scala a Lugano con una sua opera di street art

nuova opera di Street art Roberto Scala UP

Indossando scarpe comode e con spirito di osservazione hai la possibilità di scoprire un nuovo volto di Lugano e dintorni, nascosto dalla vita quotidiana e dalle espressioni artistiche tradizionali.                                                                 Non perdere il percorso di street art a cielo aperto in continua espansione e evoluzione. Non distrarti guarda in giro puoi trovare anche nascoste molte opere a Lugano

photo by Roberto Scala artist

Candy Snake Gallery presenta Tender Place a Milano

Alessandra Cerri, Federico Crespi, Fernando Cidoncha Pérez, Sara Devetta

Candy Snake Gallery presenta Tender Place, mostra collettiva che riunisce opere di quattro artisti emergenti europei che lavorano nell’ambito della pittura contemporanea.

Un’atmosfera tenera, introspettiva e pacificata caratterizza le opere in mostra, spaziando dalla spiritualità vista attraverso le relazioni umane a visioni più oniriche e sottilmente conturbanti.

Dipinti eleganti, raffinate e divertenti .

mostra Dal 24/04/2025 al 24/05/2025

photo by Roberto Scala

Fanny Allié presso la Galleria Giovanni Bonelli Milano

La galleria Giovanni Bonelli ha presentato The Night the Wind Learned to Dance, la prima mostra personale in Italia di Fanny Allié

(Montpellier, Francia, 1981).

Le opere esposte riflettono la cifra stilistica distintiva di Allié: il suo lavoro si distingue per l’uso intensivo di materiali inaspettati, tra cui stoffe rinvenute o abbandonate, provenienti da contesti e destini profondamente diversi tra loro.                                                                                                                              Tessuti preziosi come la seta, nylon e il cotone egiziano si intrecciano con il denim in una fusione orizzontale di identità.

Opere sparse appese che fluttuano nello spazio circostante.

dal 24/04/2025 – 25/05/2025

Photo by Roberto Scala

eL Seed, Urban Art presso Hanger Bicocca Pirelli Milano

Waves Only Exist Because the Wind Blows (Le onde esistono solo perché il vento soffia) è il titolo del nuovo intervento su scala monumentale di eL Seed che campeggia sulle pareti esterne del “Cubo” di Pirelli HangarBicocca, per una superficie totale di 1000 metri quadrati, visibile anche dall’area adiacente di Sesto San Giovanni, dalla strada contigua e dalla ferrovia limitrofa. L’opera site specific è stata commissionata e prodotta nell’ambito del progetto “Outside the Cube”, dedicato alle forme d’arte transitorie e legate al contesto pubblico e nato nel 2016 con la realizzazione dell’opera Efêmero di OSGEMEOS.

eL Seed, artista contemporaneo la cui pratica comprende sia la pittura che la scul­tura, ha sviluppato in venticinque anni di carriera un peculiare linguaggio visivo, influenzato dalle pratiche calligrafiche e dalla Urban art

Sembra una scritture aggrovigliata che spazia tra cielo e terra.

Photo by Roberto Scala