Capsule Plaza expanded living Spazio Maiocchi Milan Italy

ith the 2025 edition, SPAZIO MAIOCCHI — a striking industrial cathedral turned cultural destination — will introduce an EXTENSION across the street, a former gym and pool newly renovated by ASA Office. Additionally, Capsule Plaza will extend to two satellite venues in the Porta Venezia area, a former garage in VIA MAIOCCHI 23 and a high-end retail space in PIAZZA RISORGIMENTO 8.

A hybrid between a fair and a collective exhibition, Capsule Plaza will once again bring together designers and companies from various creative fields, bridging industry and culture with a bold and multisensory curation that spans interiors and architecture, beauty and technology, innovation and craft.

Capsule Plaza’s lineup across all venues includes: HEM feat. Formafantasma, Yrjö Kukkapuro, Max Lamb, Kwangho Lee, Philippe Malouin, Soft Baroque, and Faye Toogood; STONE ISLAND feat. Friendly Pressure; XL EXTRALIGHT feat. Sabine Marcelis; HUMANRACE feat. USM Modular Furniture; NO-GA feat. NM3, Willo Perron, and Paul T. Frankl; PAN x NIKE; HYDRO feat. Sabine Marcelis, Stefan Diez, Cecilie Manz, Keiji Takeuchi, and Daniel Rybakken; VOWELS feat. Waka Waka; design galleries SALON94 feat. Philippe Malouin x Lehni and FRIEDMAN BENDA feat. Misha Kahn; LACIVIDINA feat. Pierre Paulin; and special projects by Konstantin Grcic, Harry Nuriev & Tyler Billinger, Sam Chermayeff Office, and Arpa Studios.

Functional and interactive spaces will be activated throughout the week – including a gift shop presented in partnership with RICHARD LAMPERT, lounge areas by KARIMOKU and UMA, a kitchen space by 70MATERIA and ELICA, and a cafe and ice cream parlor designed by GEORG JENSEN.

Photo by Roberto Scala

Roberto Scala lettera al governo Miart

Roberto Scala con Maurizio Cattelan, Loris Cecchini, Marcello Maloberti, Francesco Vezzoli tanti altri aderisce alla lettera al governo.

Gli artisti prendono posizione contro la mancata riduzione dell’IVA: la lettera al Governo

In un sistema globalizzato, l’IVA al 22% scoraggerà gli acquisti di opere d’arte in Italia e spingerà molte delle gallerie che ci sostengono a chiudere o trasferirsi all’estero, come sta già accadendo. In questa allarmante situazione verrà a mancare un supporto cruciale non solo per gli operatori culturali e le istituzioni, ma anche per un intero ecosistema di cui fanno parte artigiani, restauratori, trasportatori, organizzazioni fieristiche e altri professionisti legati a questo settore, che ne subiranno le più severe conseguenze. Chiediamo quindi che il Governo non perda questa opportunità, non per sostenere un mondo di oggetti esclusivi ma per salvaguardare il sistema culturale italiano”.

Miart dal 4-6 aprile 2025 Milano

Miart chiude la manifestazione con eccellenti gallerie con Cane+paneri , Vistamare, Massimo De Carlo e Pogialli,

Una Fiera Milano e diretta da Nicola Ricciardi, miart – fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano – è la manifestazione fieristica che presenta la più ampia offerta cronologica in Italia, proponendo capolavori dell’inizio del ventesimo secolo – da Balla a de Chirico, da Schiele a Picabia – assieme a nuove produzioni dei più influenti artisti contemporanei, da David Hockney a Francis Alys, da Rosa Barba a Monica Bonvicini.

Photo by Roberto Scala International contemporary artist

Giulio Turcato da E. Secci art gallery in Milano

Da E. Secci si è tenuta la personale dedicata a Giulio Turcato, uno dei protagonisti dell’astrattismo italiano del Novecento. In mostra sono presenti le opere del 1972, che furono presentate alla Biennale di Venezia, che riflettono l’intento dell’artista di oltrepassare i limiti della pittura tradizionale, dell’arte moderna.

Dipinti rappresenta forme astratte geometriche, esprimono un’estetica compositiva con colori vivaci e luminosi .

Uno spazio elegante all’interno di un condominio di pregio si propone all’arte contemporanea internazionale

Photo by Roberto Scala

 

Ramak Fazel presso Volvo Studio Milano

All the Feels, within an Evolving Landscape è un progetto site-specific di Ramak Fazel realizzato per Volvo Studio Milano, a cura di galleria Viasaterna, in collaborazione con Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano Onlus e Portanuova.

eccellente spazio in Piazza Alvar Aalto in Portanuova & Volvo Studio Milano, via Melchiorre
Gioia angolo viale della Liberazione

Phot by Roberto Scala

Tutti con Maurizio Cattelan Flash Mob Piazza Duomo Milano

Eravamo oltre duemila persone alle 7 del mattino con Maurizio Cattelan, Nicolas Ballario, Gianfranco Maraniello e l’assessore Tommaso Sacchi, tutti con cartelli ben esposti per celebrare la giornata dell’arte a Milano.

in Piazza Duomo a Milano, si è svolto “La fine allegra”, un flash mob ideato dall’artista Maurizio Cattelan e dal critico d’arte e voce radiofonica Nicolas Ballario. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi curiosi e appassionati, che hanno esibito cartelli con slogan ironici e provocatori sul tema della morte: “Amen” di Roberto Scala poi  “È la fine del mondo così come lo conosciamo, e mi sento bene”“Se ci sei batti un colpo”“Chi dorme non piglia pesci”“Memento Mori”“C’est la vie”I will not survive”“Keep smile and die”, “Pensati risorto”, “Sapore di sale, sapore di male”, “Tre metri sotto terra”.   Hip hurrà.

photo by Roberto Scala

Maurizio Cattelan con Nicolas Ballario, Flash MoB Piazza Duomo Milano mercoledì 2 aprile 2025

Maurizio Cattelan con Nicolas Ballario, Flash Mob Piazza Duomo Milano alle ore 7 del mattino mercoledì 2 aprile 2025

Tutti con cartelli e scriitte “Amen”, “Go Home” ma anche “All you need is living”: sono stati alcuni degli slogan scritti sugli striscioni che hanno affollato la piazza di buon mattino. Presente anche l’assessore alla cultura del comune di Milano, Tommaso Sacchi. Il flash mob ha dato il via ufficiale alla Milano Art Week, la settimana dedicata all’arte, promossa dal comune di Milano, coordinata dall’Associazione Arte Totale – composta da ArtsFor, Artshell e MAC Milano Art Community –, in collaborazione con Miart e con le principali istituzioni culturali pubbliche e private milanesi.                                Il via alla rassegna è partito da un inizio di giornata all’insegna dell’arte con cornetti, brioche, caffè e addii. Roberto Scala presentava il suo cartellone in prinma vista con la scritta AMEN.

Eravamo circa 2000 persone tutti poresenti tutti timbrati da Maurizio Cattelan.

Photo by Roberto Scala