Ale Guzzetti solo show alla Fondazione Mudima Milano Italy

Ale Guazzetto

Nato a Tradate (VA) nel 1953, vive e lavora a Saronno. Ha studiato all’Accademia delle Belle Arti di Brera e parallelamente ha condotto studi e ricerche sulla musica elettronica assistita dall’elaboratore al Politecnico di Milano e al Centro di Sonologia Computazionale dell’Università di Padova. È stato PhD researcher all’Università di Plymouth (UK), al Centro Ricerche sul Contemporaneo di Brera, e al CE.R.CO – Centro di Ricerca in Antropologia ed Epistemologia della Complessità dell’Università di Bergamo. Ha insegnato dal 2003 Tecniche Multimediali e Videoinstallazioni all’Accademia di Brera. Del 1983 sono le cosiddette “sculture sonore”, degli anni Novanta gli “acquarelli elettronici” e i “vetri parlanti”. Dal 1999 disloca negli angoli naturali più remoti del pianeta e nei più famosi musei del mondo installazioni di nano-sculture robotiche. Dal 2000 le sue ricerche sono orientate alla robotica.
Ha esposto in Italia, Francia, Germania, Austria, Danimarca, Olanda, Finlandia, Albania, Libano, Canada, USA, Hong Kong, Cina. Nel 1991 ha ricevuto il prestigioso Prix Ars Electronica di Linz. Nel 1998 ha partecipato alla Mostra Biennale di Venezia Aperto Vetro e due anni dopo è stato uno dei cento artisti invitati dal Victoria & Albert Museum di Londra a esporre in occasione della mostra The Next Millennium Museum. Tra il 2024 e il 2025, insieme a Fabrizio Plessi, rappresenta l’Italia alla prima edizione di Ennova Art Biennale a Lang Fang. Numerose le mostre personali e collettive in Italia e all’estero: Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia; Galerie Yaki Kornblit, Amsterdam; Museo della Permanente, Milano; MAXXI, Roma; Castel dell’Ovo, Napoli; Museum fur Sepulkralkultur, Kassel; Palazzo Farnese, Piacenza; Centro Italiano di Cultura, Copenaghen; Berliner Medizinhistorisches Museum, Berlino; Palais des Congrés, Parigi; Phoenicia Inter-Continental, Beirut; Spazio S. Carpoforo, Milano; Galleria Thoman, Innsbruck; Galleria Nazionale d’Arte, Tirana; Castello di San Giusto, Trieste; Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato; Musèe d’Art Contemporain, Montreal; Museion, Bolzano; Villa Panza, Varese; Palazzo della Ragione, Mantova; Palazzo di Villa D’Este, Tivoli; Galleria Rossovermiglio, Padova; Zuni Arte Contemporanea, Ferrara. Le sue opere sono state acquisite da numerose collezioni private, fondazioni e musei di tutto il mondo: Galleria Nazionale di Praga; Corning Museum of Glass, New York; Museen im Antonierhaus, Memmingen; Museo del Tesoro della Cattedrale di Aosta; Museo di Arte Moderna di Gallarate; Museum fur Sepulkralkultur, Kassel; Museum Cimetiére du Sud di Tounai, Belgio, Museo della Permanente, Milano; Teatro Nazionale Che Banca, Milano

Photo by Roberto Scala

 

Autore: Rob

Roberto Scala vive e lavora a Milano , fotografo, giornalista freelance collabora con diverse associazioni e fondazioni. Esponente di spicco del movimento della Mail Art, Fluxus, ha collaborato con David Medalla per la London Biennale dal 2000, special project with Jake Chapman UK and Maurizio Cattelan